BREVE CRONISTORIA
Tutto è iniziato quando
il mio medico di fiducia, Il dott Alessandro Solerio,tra le altre
cose inventore del metodo "TECHINEOS", ha cominciato a curarmi con
l'omeopatia, dopo aver curato per parecchi anni tramite agopuntura ,
peraltro con buoni risultati, i miei frequenti attacchi di emicrania.
Il
sistema usato per
diagnosticare la patologia è quello che prevede l'uso del Bicom,
versione avanzata della elettro-agopuntura e della biorisonaza
elettrica al propagarsi delle frequenze in un
corpo vivente.

Dopo avermi diagnosticato
una grave forma di intolleranza alle proteine del latte, sia vaccino che altro, e la
medesima intolleranza al lattosio, ho iniziato ad astenermi
completamente dall'assunzione di tutto ciò che potesse contenere
anche soltanto piccole quantità dei succitati allergeni, cosa molto
difficoltosa perché molti alimenti ne contengono traccie anche se
non dichiarate .
Il sistema per appurare se
un qualche alimento risulta dannoso per il paziente è quello chiamato BDORT (bi-digital
o-ring test) che, attraverso la risposta nella capacità di tenere
chiuso l'anello formato dalle dita pollice ed indice, in contrasto
con la forza tendente all'apertura dei medesimi operata dal medico,
permette di stabilire se ciò che si tocca con l'altra mano sia o no
nocivo per la salute (vedere il sito BDORT http://www.omurabdort.com/ per maggiori info).
La principale difficoltà deriva dal fatto che il paziente, se non assistito da qualcuno che
possegga la necessaria esperienza nel metodo non è in grado in maniera utonoma
di sapere se ciò che acquista, non solo cibo, ma anche indumenti,
medicinali ecc, sia nocivo per lui in qualche grado di entità.
Alla domanda da me rivolta
al dott. Solerio se esistesse in commercio un tester che permettesse
di testare le cose prima dell'acquisto, mi fu risposto che avevano
provato a farlo ma il risultato era stato negativo.
Al mio stupore per questa
affermazione, mi sembrava abbastanza facile produrre qualche cosa che
servisse allo scopo, mi disse che se ci riuscivo lui sarebbe stato
ben lieto di effettuare tutte le prove per accertarne l'effettiva
utilità ma che non credeva che sarei riuscito a costruirne uno
efficace.
L'apparecchio doveva
essere completamente meccanico, trasportabile ed utilizzabile da una
sola persona senza l'aiuto di altri.
Non starò a dilungarmi
troppo sui molteplici tentativi fatti prima di realizzare quello che
io chiamo N1 (Numero Uno) , anche perchè mentre cercavo la strada giusta , mi
sono reso conto che solo un sistema che avesse dato una risposta di
tipo digitale, SI-NO avrebbe potuto essere realizzato.
Ben cinque anni dopo riuscii
finalmente a inventare un prototipo, N1 appunto, che sembrava avere
caratteristiche e che dava risposte abbastanza univoche e ripetibili.
Ho testato con
l'apparecchio, assieme a mia moglie, una grande quantità di prodotti
direttamente al supermercato tra lo stupore della gente e, sì, il
sistema funzionava.
Con il nuovo prodotto
realizzato,abbiamo iniziato nuovamente a testare cibi farmaci ecc. e
a questo punto mi sono reso conto che la manopola di taratura che
permetteva di adattare l'apparecchio al riflesso muscolare
dell'utente, dopo alcune prove perdeva la taratura e pertanto i test
risultavano falsati.
Dovevo
trovare un meccanismo alternativo che permetesse di mantenere la
precisione iniziale che, per risolvere questo specifico problema,
sembrava non essere stato ancora ideato.
Acclarato tutto ciò non
mi restava altro da fare che trovare io stesso la soluzione al
problema, realizzando così un apposito meccanismo (Dado-Manopola
Ultragrip) che ho infine brevettato. Ottenuta la collaborazione di una piccola ditta di lavorazioni meccaniche,è
stato possibile farmi realizzare dietro mio disegno e con notevole spesa per
via delle numerose ore di lavoro necessarie, i vari pezzi che non sarebbe
stato possibile per me costruirmi in proprio, data la grande precisione che
ogni pezzo doveva avere: anche un piccolo gioco tra le parti avrebbe potuto
falsare il risultato del test.
E' cosi nato il Diakines N2 (brevettato il 10.06.07).

Qui sopra pronto al funzionamento, sotto a pressori estratti.


Durante la fase di progettazione e costruzione di N2 ho avuto la fortuna di conoscere il sign. Marino,
grande esperto di elettronica, al quale ho chiesto di aiutarmi a realizzare una versione
motorizzata del tester meccanico che avevo costruito.
Benchè
inizialmente scettico, a causa delle premesse decisamente non
canoniche, è iniziata la costruzione di una versione nuova del
Diakines, che, grazie all'introduzione dell'elettronica, risulta essere
molto più performante rispetto ad un dispositivo interamente meccanico.
Da
allora è trascorso molto tempo, parecchi anni, parecchi progetti si
sono rivelati non funzionanti, altri di difficile costruzione, altri
con tutte e due le negatività insieme fino alla progettazione e
realizzazione del DIAKINES DSK4 che, pur avendo ancora qualche
imperfezione, sembra dare risposte significative di buon livello.
Non so se questa breve
cronistoria può aver dato l'idea delle difficoltà incontrate nella realizzazione del
DIAKINES DKS4, ma posso garantire che sono state veramente enormi ,
sia dal punto di vista elettronico che meccanico e appena possibile
metteremo sul sito tutte le immagini del prodotto e le prove
effettuate
Appena completate tutte le
necessarie verifiche di funzionamento e le inevitabili piccole
modifiche resesi necessarie per ottimizzare il prodotto anche per il
DKS4 sarà presentata domanda
di brevetto.
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